In Vino Veritas (?)

Quest'oggi propongo, agli aficionados di questo blog e a tutti quelli che vorranno dare la propria opinione, una domanda!

E' un quesito che mi ha passato la mente ieri sera prima di coricarmi: niente di vitale importanza, sia ben inteso, più che altro una curiosità, una di quelle cose la cui soluzione magari potrebbe esser fornita più dall'esperienza di ciascuno che non da improbabili teorie, e come tale magari potrebbe non avere una risposta univoca!

Sta di fatto che dopo la grande abbuffata di Pasquetta, pur non avendo esagerato col vino (questa volta passi...ma la prossima...!!!), ma forse un po' con la carne, e ripensando a momenti in cui il vino in particolare e l'alcol in generale "l'avevano fatta da padroni" vi chiedo:

ma veramente in vino veritas????

mi spiego: quando uno alza il gomito, diciamo, anche senza esagerare, ma solo quel tanto che basta per sentirsi più leggero, più allegro, più 'disinibito' e meno timido le cose che fa, che dice, che pensa sono semplicemente dettate dal vino, dallo straniamento, dal distacco dalla realtà oppure in un certo modo sono la nostra parte più reale, più vera, più sincera, spogliata da quelle inibizioni sociali e personali che ci 'ingabbiano' all'interno di una realtà di interazioni formali e informali, una realtà collettiva ???

Alticci rimaniamo sempre noi stessi, ma privi di filtri e protezioni o siamo semplicemente e solamente ubriachi e senza controllo??

Diventiamo liberi o solamente e semplicemente più coglioni??

...la mia risposta?..magari più tardi! Intanto ci penso un altro po' mentre sorseggio questo buon bicchiere di rosso....

Salute